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Il campo del restauro delle pitture murali è molto vasto. Infatti non esistono solo i dipinti ad affresco, tecnica parietale per eccellenza, ma nei secoli si sono sviluppate tutte le eventuali varianti di tecniche materiche e di supporti, che sono pervenute fino ai giorni nostri:  bianco di calce, mezzo fresco, tecnica a secco, graffito, encausto , tempera ecc.

Basti pensare che in Italia abbiamo il 75%  del Patrimonio dell’Unesco!

Infatti, visitando un qualsiasi paesino, seppur piccolo e apparente anonimo, è possibile trovare splendide opere d’arte, magari sconosciute o non citate sui libri di storia.
Tutti questi beni necessitano di un corretto ed individuale intervento di restauro. Tutte le fasi vengono eseguite osservando le disposizioni della Sovrintendenza delle Belle Arti.

  Villa Umbertina (Monza)  
  La metodologia di lavoro normalmente utilizzata consiste nell'individuare le cause del degrado dell'opera.
A seguito di questa raccolta di dati è possibile progettare e realizzare l'intervento,con documentazione fotografica del prima, durante e dopo il lavoro.
Vengono inoltre raccolte tutte le ricerche e analisi compiute con il sussidio della fisica,
  chimica e microbiologia.

Nel caso di opere parietali, collocate all’esterno o all’interno di un’architettura, i fattori ambientali e il contesto architettonico sono fondamentali per la conservazione della stessa.
Se le condizioni in cui l’opera d’arte è inserita non sono ottimali, l’intervento di restauro, seppur eseguito in maniera corretta, non avrà nessuna efficacia.
Infatti, per quanto riguarda i dipinti murali, i fattori di umidità, molteplici in base alle condizioni in cui il bene è inserito, sono la causa fondamentale del degrado dell’opera.

Le
  maggiori cause,oltre all’umidità in tutte le sue manifestazioni, sono: l’inquinamento atmosferico, la luce, e le alterazioni dovute all’azione diretta dell’uomo, come nel caso di precedenti interventi di restauro che, invece di fare del bene all’opera, hanno generato ulteriori cause di degrado.
Nelle prime fasi dell’intervento, tutti questi fattori vanno eliminati al fine di riportare l’opera ad una condizione ottimale.

Grazie alle ricerche svolte nel campo della conservazione, il restauratore ha ora a disposizione materiali certificati e garantiti.
Gli interventi di pulitura, consolidamento, deumidificazione ed estrazione dei Sali, non sono più interventi arbitrari, ma hanno un fondamento scientifico.

Il restauro infatti non è limitato solo alla materia superficiale, ma comporta una conoscenza di tutta l’opera, del suo significato artistico, della sua storia, e dei materiali che la compongono.

Durante il corso di studi ,in tutti i lavori svolti e durante le collaborazioni con altre ditte, posso affermare che nessun intervento, al quale ho potuto lavorare, è uguale ad un altro.
Ogni caso è a se ed è affascinate nella sua individualità!
 
   
  MARIANNA LORENZINI RESTAURO E DECORAZIONE
Largo Esterle n°1, Monza (MB) - Tel. 328/7055567
 
     
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