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Per quanto riguarda il mio
percorso lavorativo, posso dire che, i lavori che mi hanno dato maggiore
soddisfazione, sono proprio gli interventi su opere d’arte minori, di
proprietà privata.
Spesso si hanno in casa quadri a cui si attribuisce più un valore
affettivo che economico: ereditati, dimenticati in qualche soffitta,
anneriti dagli anni, attraverso un sapiente studio di prove di pulitura
ed analisi si riescono a riportare alla luce quadri stupendi.
L’intervento di restauro è da considerarsi necessario quando la
continuità dell’opera negli anni è ormai compromessa.
Un restauratore è consapevole del fatto che
non tutte le opere d'arte devono subire gli stessi processi di
conservazione.
Un intervento di restauro, da eseguire su opere mobili quali
dipinti su tela e su tavola, è da
progettare attraverso indagini, analisi dei sub strati e campionature,
ricorrendo eventualmente anche alle indagini diagnostico-scientifiche,
nonché alle ricerche storico artistiche.
L’intervento inizia
sempre con la documentazione fotografica dell’opera prima del restauro,
prove di pulitura partendo dai solventi più blandi, fino ad ottenere la
soluzione ottimale.
Numerosi quadri, particolarmente danneggiati, necessitano di una
foderatura del retro dell’opera, oppure dell’inserzione di innesti di
tela (es. tele con strappi, rattoppi antichi da rimuovere, tela
originale degradata).
Le tecniche sono molteplici e variano a seconda delle problematiche del
quadro.
Anche la sostituzione del telaio originale, nei casi in cui il vecchio
telaio non svolge più la sua funzione, è da considerarsi un’operazione
molto importante per la conservazione dell’opera.
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